Una guida per conoscere, prevenire e curare le deformità della colonna vertebrale (scoliosi) nei bambini e nei ragazzi.
Cos'è la scoliosi?
La scoliosi, così chiamata già nella antica Gracia dal termine scolìosis che significa incurvamento, è una variazione della conformazione fisiologica della colonna vertebrale, dovuta a una deviazione laterale, sul piano frontale, associata alla rotazione dei corpi vertebrali e alla deformazione dei dischi intervertebrali.
La scoliosi può presentarsi a livello dorsale, lombare, dorso-lombare e più raramente a livello cervicale. Se trascurata, può causare deformazione dei dischi intervertebrali fibrocartilaginei e accorciamenti muscolari che potrebbero portare a forti dolori ossei, muscolari, articolari e neurologici, sia locali che diffusi.
Quali sono le cause? Si può prevenire?
Le cause della scoliosi sono diverse. Una piccola percentuale è acquisita (dovuta a traumi) o congenita/ereditaria (presente dalla nascita) ma nella maggior parte dei casi, 8 su 10, la scoliosi è idiopatica, ovvero non riconducibile ad una origine specifica, priva di una causa precisa.
La scoliosi idiopatica può comparire in ogni fase della crescita, in particolare durante l'adolescenza. L’incidenza delle scoliosi è notevolmente più alta nelle femmine, colpite con una frequenza sette volte più alta rispetto ai coetanei maschi.
È molto importante l’attività di prevenzione: sottoporre i giovani di ogni età a regolari visite di controllo è fondamentale per rilevare precocemente qualsiasi sintomo e verificare che le abitudini di vita siano sane e corrette, dall’infanzia fino all’età adulta.
Come si tratta scoliosi?
Il trattamento della scoliosi ha come primo passo l’identificazione precisa della sede, della severità e delle specifiche caratteristiche. Ogni paziente richiede una valutazione personale e un piano terapeutico personalizzato, mirato negli obiettivi e nel tempo. In generale, però, si possono considerare tre tipi di approccio, a seconda del grado di curvatura presentato dalla colonna vertebrale.
- Per forme lievi (entro i 15/20 gradi) si interviene con la ginnastica riabilitativa, dove il ragazzo/a acquisisce la corretta posizione di autocorrezione andando poi ad effettuare esercizi attivi da eseguire durante la seduta e altri in autonomia a casa.
- Forme intermedie di scoliosi (tra i 20 e i 35/40 gradi di curvatura) si affrontano abbinando alla fisioterapia il busto ortopedico, che riallinea il tronco mantenendone la corretta posizione per un determinato periodo di tempo, generalmente di alcuni mesi. In questo caso, fare esercizi è importante per preservare il tono muscolare della parte dorsale, che risulta a lungo forzatamente bloccata.
- Le forme più gravi di scoliosi (curvature superiori ai 30/40 gradi) richiedono necessariamente un approccio chirurgico e una riabilitazione specifica. Il fisioterapista in questo caso è essenziale per agire, prima e dopo l’operazione, per massimizzare gli effetti dell’intervento, favorire un recupero pieno e ridurre il tempo della convalescenza.
Al Kinetic Center siamo esperti nel trattamento delle scoliosi, anche in ambito pediatrico ed evolutivo.
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