L’allattamento: quello che una madre affronta e quale supporto avere dal fisioterapista di fiducia

L’allattamento al seno è un momento importante: un gesto che contribuisce alla crescita sana del neonato e un gesto di amore della madre che lo compie. Alcune donne lo scelgono, altre ne hanno timore e alcune invece vorrebbero allattare ma non possono a causa di circostanze di vario tipo.

Cosa è necessario sapere? Come orientarsi in questo periodo speciale che coinvolge la vita di tutta la famiglia?

Il latte materno è il migliore alimento per il neonato: nutrizionalmente completo, aiuta lo sviluppo di tutto l’organismo in generale e, più in particolare, dell’apparato gastrointestinale e immunitario.

Anche la madre ha dei benefici accertati da numerose ricerche mediche: allattare significa ridurre il rischio di tumori al seno, alle ovaie e di osteoporosi.

Le linee guida fornite dall’OMS e dall’UNICEF raccomandano un allattamento esclusivo per circa 6 mesi, finché il neonato non sarà pronto ad assumere alimenti via via sempre più complessi, grazie al progressivo sviluppo di stomaco e intestino. L’ideale sarebbe poi di proseguire, diminuendo man mano le poppate, fino all’età di 12/18 mesi.

Si tratta di un lungo periodo, anche superiore alla gravidanza, in cui la madre è a disposizione del piccolo su più fronti: sia fisicamente che emotivamente. Durante questi mesi sarà necessario fare attenzione alla quantità e alla qualità dei cibi assunti ed evitare sia l’alcol che numerosi farmaci.

Per aiutare le neomamme è bene sapere a cosa si può andare incontro e cosa è possibile prevenire e curare, grazie all’aiuto del fisioterapista specializzato.

È bene frequentare, già durante la gravidanza, dei corsi che insegnano come attaccare il neonato al seno in quanto la pelle del capezzolo e dell’areola mammaria, se stimolata in modo errato, potrebbe subire lacerazioni dolorose, a volte sanguinanti, dette ragadi. Se la suzione avviene correttamente, il rischio diminuisce ma è bene comunque sapere che, oltre a creme apposite e a para-capezzoli, le ragadi si possono affrontare con efficacia grazie al laser fisioterapico. È importante agire prima che la situazione sia compromessa e scoraggi la madre a proseguire l’allattamento.

Le ragadi al seno sono anche una delle possibili cause di mastite: un’infiammazione della ghiandola mammaria a causa della quale il seno diventa duro, caldo e provoca dolore. Questa condizione può peggiorare in uno stato di malessere generale, con febbre e sintomi para influenzali.

Anche per la mastite, il fisioterapista corre in aiuto: in aggiunta alle terapie farmacologiche (spesso il medico prescrive una terapia antibiotica) è possibile intervenire per ridurre lo stato flogistico, attenuare i dolori e ripristinare il corretto funzionamento dei dotti, tramite ultrasuoni e laser terapia.

Per allattare, la madre tiene il bimbo in braccio a lungo e frequentemente. Il numero di poppate durante i mesi si riduce per numero e durata ma, nel contempo, il bimbo aumenta di peso e lo sforzo rimane comunque considerevole. Cosa fare? 

Rivolgersi al fisioterapista è importante sia per prevenire i dolori imparando ad assumere posture corrette, che curandone i sintomi fin dalla prima insorgenza con specifici massaggi decontratturanti, in particolare nella zona cervicale, lombare e delle spalle.

Tutto questo impegno e lo sconvolgimento ormonale che comporta il parto e l’allattamento porta la madre a gestire, spesso da sola, numerose problematiche. Si ha poco tempo per sé stesse, la stanchezza aumenta e si fatica a recuperare le forze. È importante in questo periodo chiedere ai familiari, agli amici, ai medici e ai fisioterapisti tutto il supporto necessario. Occuparsi di una mamma significa anche fornire al piccolo un ambiente ideale, sano e felice in cui crescere al meglio.

Oltre alle cure specifiche, al Kinetic Center in centro a Lugano offriamo numerose occasioni di ritrovo e supporto per le madri: organizziamo corsi per usare correttamente fasce e marsupi, corsi di massaggio infantile, incontri con professioniste specializzate in pavimento pelvico che in grado di fornire importanti informazioni e spiegare tutti i trattamenti di fisioterapia ed i protocolli riabilitativi. 

Trovare un ambiente accogliente in cui confrontare la propria esperienza con altre madri, sperimentare empatia e sostegno è di grande aiuto per non sentirsi sole e piene di incertezze.

Allattare è un’esperienza bellissima che è anche in grado di creare un legame meraviglioso tra madre e figlio. 

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