In questo articolo affrontiamo il tema degli effetti dell’aria condizionata sulla salute muscolare, se usata in modo non corretto.
L'aria condizionata: impossibile farne a meno durante i mesi più caldi. La utilizziamo in ufficio, per essere più produttivi durante le ore di lavoro, a casa per riposare meglio e svolgere ogni attività con più comfort, negli spostamenti e nei locali pubblici.
Un refrigerio necessario che nasconde però qualche insidia, soprattutto per le persone più fragili che patiscono il caldo in modo particolare.
In questo articolo affrontiamo il tema degli effetti dell’aria condizionata sulla salute muscolare, se usata in modo non corretto.
Quali rischi evitare
Rigidità muscolare
Con l’aria condizionata scende la temperatura ambientale e si abbassa anche la temperatura corporea. I muscoli si contraggono causando rigidità muscolare e i crampi. Questo accade soprattutto a chi trascorre molto tempo fermo in ambienti a una temperatura di molto inferiore a quella di comfort, come ad esempio agli studenti e agli impiegati. L’effetto è ancora più deleterio quando il flusso di aria fredda è diretto, con effetto localizzato.
Affaticamento
Una ridotta circolazione sanguigna, causata dalla contrazione dei vasi a basse temperature, determina un minor apporto di ossigeno e di nutrimento. Questo affatica i fasci muscolari e ne compromette la salute.
Acutizzazione di patologie croniche
In caso di patologie muscolari croniche, come ad esempio fibromialgia o artrite, il freddo può amplificare la rigidità e di conseguenza incide sul dolore, già di per sé importante.
Come usare il condizionatore con intelligenza
Imposta una corretta temperatura e umidità ambientale
La temperatura ideale, per godere del refrigerio senza compromettere la salute muscolare, è attorno ai 22-25°C. Questo valore dipende anche dalla temperatura esterna: è importante che la differenza tra ambiente climatizzato e non sia di massimo 5-6°C per evitare sbalzi termici dannosi. Una corretta temperatura previene inoltre posture scorrette e dolori localizzati come cervicalgie e lombalgie. Considerate anche il grado di umidità degli ambienti: a volte è sufficiente deumidificare correttamente l’aria per avere una sensazione di benessere, senza abbassare la temperatura di molti gradi.
Presta attenzione all’idratazione
Presta attenzione a idratarti a sufficienza: l’aria del condizionatore è secca e il muscolo risente della disidratazione. Bere opportunamente previene crampi e debolezza. Usa una borraccia per capire quanti liquidi hai assunto durante la giornata.
Muoviti e fai stretching
Mantieni la flessibilità muscolare muovendoti periodicamente. Esegui degli esercizi di stretching leggero per prevenire rigidità muscolare e contratture. Cerca di muoverti per 5 minuti ogni ora di lavoro, imposta una notifica per ricordarti di fare esercizio.
Cosa fare in caso di rigidità e dolore?
Nonostante tutte le precauzioni, capita di dover fare i conti con i sintomi di un malessere muscolare causato da un eccesso di aria condizionata e sbalzi termici.
In questo caso è bene rivolgersi subito al fisioterapista che potrà intervenire per alleviare i dolori e ripristinare la salute muscolare (elasticità, tono e forza).
I trattamenti più efficaci sono:
- la massoterapia, che allevia tensioni e rigidità;
- l’ultrasuono-terapia, che riduce le infiammazioni e migliora la circolazione sanguigna;
- la Tecarterapia, che rilassa il muscolo, calma il dolore e potenzia la terapia manuale.
I fisioterapisti specializzati del Kinetic Center scelgono per ciascuno il trattamento più indicato e preparano un programma specifico per raggiungere i migliori risultati nel minor tempo possibile.
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Goditi l’estate con il fresco del climatizzatore e in ottima salute!
